Addio allo Scambio sul Posto: cosa cambia per il fotovoltaico e quali alternative scegliere
Dal 29 maggio 2025 c’è stato l’addio allo Scambio sul Posto: cosa cambia per il fotovoltaico e quali alternative scegliere?
Lo Scambio sul Posto (SSP), il meccanismo incentivante che ha accompagnato migliaia di impianti fotovoltaici domestici in Italia, non sarà più attivabile per i nuovi impianti a partire dal 29 maggio 2025.
L’annuncio arriva dall’ARERA, in linea con l’evoluzione normativa e con le indicazioni del PNIEC e del PNRR, che puntano a modernizzare i sistemi di incentivazione dell’energia solare.
Ma cosa cambia concretamente per chi vuole installare un impianto fotovoltaico oggi? E quali sono le alternative allo Scambio sul Posto?
Cos’è lo Scambio sul Posto (SSP)
Lo Scambio sul Posto è stato, per anni, il meccanismo più utilizzato per valorizzare l’energia elettrica prodotta in eccesso da un impianto fotovoltaico e immessa in rete. Consiste in un conguaglio economico tra l’energia prelevata e quella ceduta, gestito dal GSE.
🕒 A partire dal 29 maggio 2025, questo meccanismo non sarà più accessibile per i nuovi impianti. Restano in essere solo i contratti già attivati precedentemente.